In genere i cittadini stranieri obbligati a lasciare la Svizzera lo fanno volontariamente; tuttavia in rari casi è necessario ricorrere alla coercizione per eseguire gli allontanamenti. Se necessario, per tutelare la salute degli interessati, si può disporre un’assistenza sanitaria. L’attuale mandato per questa assistenza sta per scadere e sarà riassegnato mediante una gara d’appalto pubblica.

L’appalto comprende la valutazione medica dell’idoneità al trasporto (lotto 1), l’assistenza medica delle persone obbligate a partire (lotto 2) e la supervisione delle prestazioni mediche (lotto 3). Il mandato si fonda su un piano specifico che fissa i requisiti medico-specialistici vincolanti.

Il bando di concorso, conforme alla legislazione in materia di appalti, è consultabile sulla piattaforma elettronica www.simap.ch. La documentazione comprende un esaustivo capitolato degli oneri, una bozza di contratto e indicazioni sui requisiti di qualità. Chi partecipa alla gara d’appalto deve presentare una serie di piani riguardanti: pianificazione del personale e gestione delle fluttuazioni; compiti, competenze e responsabilità; attuazione della gestione della qualità e dei rischi; supervisione delle prestazioni mediche. Nel ponderare i criteri di assegnazione, sarà attribuita grande importanza agli aspetti qualitativi.

Gli offerenti dei rispettivi lotti devono essere indipendenti gli uni dagli altri per poter fornire le prestazioni in modo neutro ed efficace. Sono ammessi subappaltatori per il lotto 2. Per tutti i lotti, più offerenti possono unirsi e presentare un’offerta comune.

Nuova gara d’appalto per le prestazioni mediche nel quadro dei rimpatri