News
Restituzione dell’imposta sugli oli minerali
Il Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha modificato l’ordinanza del DFF sulle agevolazioni fiscali per l’imposta sugli oli minerali. Rispetto al passato, le aziende agricole consumano oggi più olio diesel che benzina. La ripartizione per il consumo secondo norma, determinante per stabilire l’importo della restituzione, prevede in futuro il 10 per cento di benzina e il 90 per cento di olio diesel. La modifica entrerà in vigore il 1° gennaio 2026.
Lavori di manutenzione Produzione
E-DEC produzione non è disponibile a causa di lavori di manutenzione Sono in corso lavori di manutenzione sui sistemi informatici. Applicazione interessata: E-DEC. Periodo: dal 23.11.2025 dalle ore 06:00 alle ore 09:00 circa. Sono previste interruzioni del servizio.
Conferenza dell’italofonia - La nuova casa dell’italianità (it/fr)
Discorso del consigliere federale Ignazio Cassis, capo del dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) in occasione della prima Conferenza internazionale dell’Italofonia a Roma – Fa fede la versione orale
Prima riunione ministeriale del «Future of Investment and Trade Partnership»: la Svizzera si impegna a favore dell'apertura dei mercati
Il 18 novembre 2025 si è tenuta a Singapore la prima riunione ministeriale del «Future of Investment and Trade Partnership» (FIT Partnership). La Svizzera ha partecipato alla riunione insieme agli altri 15 Stati. Il FIT Partnership riunisce economie di piccole e medie dimensioni che si impegnano a favore di un commercio mondiale aperto e basato su regole.
Algoritmi discriminatori: la CFQF e la CFR chiedono un’IA equa e trasparente
Alla conferenza da esse indetta il 18 novembre 2025 a Berna, la Commissione federale per le questioni femminili CFQF e la Commissione federale contro il razzismo CFR hanno acceso i riflettori sulla discriminazione razziale e di genere correlata all’intelligenza artificiale. In questo contesto, hanno presentato un parere giuridico da esse commissionato e hanno formulato raccomandazioni rivolte alla politica, alla pubblica amministrazione e al mondo economico. Nel suo discorso d’apertura, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha sottolineato l’importanza della tematica.
Il consigliere federale Ignazio Cassis in visita in Ruanda e nella Repubblica Democratica del Congo
Il 20 e il 21 novembre 2025 il consigliere federale Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), si recherà in visita in Africa centrale e orientale. A Kigali parteciperà alla 46a sessione della Conferenza ministeriale della Francofonia, inaugurerà la nuova ambasciata svizzera in Ruanda e incontrerà il suo omologo ruandese. Proseguirà poi il viaggio nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), dove avrà un colloquio con la ministra degli affari esteri congolese. Il conflitto nella parte orientale del Paese e gli sforzi della Svizzera per promuovere la pace, la stabilità e lo sviluppo nella regione saranno al centro della visita.
Primo forum sul patrimonio culturale svizzero: fischio d’inizio per una strategia nazionale
Al primo Forum sul patrimonio culturale svizzero la Confederazione, i Cantoni, le Città e i Comuni hanno incontrato vari esponenti del mondo accademico, professionale e della società civile per discutere del futuro del patrimonio culturale. La manifestazione, svoltasi a Winterthur, segna l’inizio di un processo ad ampia partecipazione che mira allo sviluppo di una strategia nazionale per il patrimonio culturale.
Inchieste federali fra la gioventù ch-x: Reti personali dei giovani adulti in Svizzera
Quale capitale sociale per le loro aspirazioni e i loro inserimenti professionali? Il ruolo delle reti personali nell’ambito dei percorsi di formazione e d’entrata nella vita professionale è ancora poco studiato in Svizzera. L’inchiesta ch-x 2020/2023 ha per scopo l’identificazione dei diversi tipi di reti personali che i giovani adulti in Svizzera sviluppano. L’inchiesta permetterà di scoprire in quale misura le risorse relazionali prodotte attraverso le reti personali dei giovani adulti sono associate a differenti traiettorie e aspirazioni di formazione e di entrata nella vita professionale.
PFAS nella sciolina: Sostanze chimiche eterne sulle piste da fondo
Quando le sostanze chimiche eterne PFAS finiscono nell'ambiente, vi rimangono per generazioni e danneggiano l'uomo e la natura. Nonostante i divieti sempre più numerosi, molte PFAS sono ancora in circolazione, anche sulle piste da sci e da fondo svizzere, dove le sostanze tossiche finiscono nell'ambiente a causa dell'abrasione della sciolina. I ricercatori dell'Empa hanno rilevato concentrazioni elevate di PFAS in campioni di neve prelevati in Engadina e invitano gli sciatori di fondo alla cautela.
2025: un’ottima annata per l’agricoltura
Nel 2025 l’agricoltura svizzera dovrebbe generare un valore aggiunto lordo di 5 miliardi di franchi, il che corrisponderebbe a un aumento del 9,6% rispetto all’anno precedente. Il valore di produzione è aumentato del 4,1%, sulla spinta di buoni raccolti e di condizioni di vendita complessivamente favorevoli per la produzione animale. Da parte loro, i costi di produzione ristagnano. Queste prime stime per l’anno corrente sono tratte dai conti economici dell’agricoltura elaborati dall’Ufficio federale di statistica (UST).
Nel 2024 il valore aggiunto del commercio di materie prime ha raggiunto i 19,2 miliardi di franchi
Nel 2024 le imprese attive nel commercio di materie prime hanno generato un valore aggiunto stimato di 19,2 miliardi di franchi, pari al 2,3% del valore aggiunto complessivo della Svizzera, una quota paragonabile a quella del prodotto interno lordo (PIL). I Cantoni di Ginevra e Zugo erano i principali centri regionali per questa attività. Questi sono alcuni dei risultati della nuova statistica monetaria dei commercianti di materie prime realizzata dall’Ufficio federale di statistica (UST).
Reddito agricolo 2024: un anno con bilanci in chiaroscuro a seconda del settore
Grazie ai maggiori ricavi della produzione suinicola, avicola e frutticola, nel 2024 il reddito agricolo è aumentato del 2,6 per cento rispetto all’anno precedente, attestandosi in media a 81 700 franchi per azienda. Considerato l’intero settore agricolo, tale incremento del reddito è stato registrato nonostante le perdite di raccolto nella campicoltura, nell’orticoltura e nella viticoltura dovute a condizioni meteorologiche avverse e malgrado le maggiori spese sostenute dalle aziende. Il reddito da lavoro per unità di manodopera familiare ha raggiunto 59 100 franchi e, come negli anni precedenti, ha registrato differenze notevoli a seconda del tipo di azienda e della regione.